Perché l’aceto fa abbassare la febbre?

I rimedi naturali sono stati utilizzati per anni dai nostri antenati: gli oli essenziali, le piante, le erbe selvatiche, sono tutti stati usati per curare i mali più diffusi come il mal di testa o il mal di schiena. Fra questi rimedi, l’aceto è da sempre uno dei più usati, soprattutto perché sembra che sia un ottimo rimedio contro la temperatura corporea troppo alta. Ma perché l’aceto fa abbassare la febbre?


L’aceto come rimedio naturale contro la febbre 

La febbre rappresenta un incremento della temperatura corporea ed in genere si manifesta quando il corpo cerca di combattere un’infezione. Spesso, infatti, l’aumento della temperatura si realizza quando si prende l’influenza, che è una condizione virale che causa una situazione a cui il corpo deve porre rimedio.

La temperatura corporea media di ognuno di noi si aggira fra i 36 e i 37.2 gradi, perciò un aumento leggero di quest’ultima non è un pericolo.

La febbre è un gravosa per la salute quando supera la soglia dei 40°, perché in genere è un sintomo e non una condizione patologica: quando si superano i 40° corporei, potrebbe essere sintomo di una condizione più grave rispetto a quella di una semplice sindrome influenzale. Ad esempio, potrebbe essere il sintomo di una meningite.

La temperatura del corpo aumenta proprio per cercare di difenderci dai virus e dalle infezioni più persistenti, perciò in alcuni casi tentare di abbassarla quando non supera i 38.5° può essere dannoso perché potrebbe rallentare la ripresa dall’infezione

Tuttavia, quando stiamo male, spesso notiamo che la febbre aumenta di sera, o durante la notte, ma in questi casi non bisogna preoccuparsi perché è piuttosto normale.

Usare l’aceto per abbassare la febbre

Esistono moltissimi rimedi naturali per curare la febbre, ma uno dei migliori e più utilizzati, soprattutto dalle nostre nonne, è l’aceto. Si tratta di una sostanza acida, prodotta da un batterio di nome Acetobacter, che a contatto con l’aria e l’acqua ossida l’etanolo presente nel vino, nel sidro, nella birra e nell’idromele che è la fonte da cui viene prodotto l’aceto di mele.

L’aceto utilizzato per abbassare la febbre è di solito l’aceto di mele, perché molto utilizzato in cucina per condire le insalate e le verdure, oppure l’aceto di vino, che ha utilizzi analoghi. 

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Nello specifico, l’aceto di mele contiene diverse sostanze, ad esempio l’acido acetico che migliora i processi metabolici, i sali minerali come calcio e potassio, i carotenoidi, degli antiossidanti che consentono di migliorare le difese immunitarie e gli amminoacidi, che stimolano il metabolismo.

L’aceto di vino, invece, contiene una serie di vitamine che possono essere molto utili all’organismo, come il betacarotene che attraverso alcuni processi metabolici si trasforma in vitamina A.

Le componenti di queste due tipologie di aceto, e le loro singole funzioni, spiegano perché usare l’aceto fa abbassare la febbre, soprattutto facendo degli impacchi con acqua e aceto.

Impacchi di aceto contro la febbre

L’aceto può essere molto utile quando la temperatura corporea si alza e aumenta la febbre, perché contiene vitamine, amminoacidi e sali minerali. Una delle tecniche più diffuse è quella di fare gli impacchi di aceto per la febbre.  In particolare, si bagna un panno in una ciotola d’acqua fredda in cui sono stati versati un paio di cucchiai di aceto e lo si tiene sulla fronte del malato. Secondo alcune usanze, il panno zuppo di aceto e acqua può anche essere avvolto attorno ai piedi, ai polpacci oppure ai polsi.

Altre persone credono che bere direttamente l’aceto oppure fare un bagno freddo in acqua contenente aceto sia la soluzione migliore contro la febbre. 

Un vantaggio dell’aceto è che si tratta di una sostanza biodegradabile che possiamo anche ingerire quotidianamente. Nonostante ciò, un problema può essere quello legato all’odore che può essere sgradevole per molti e potrebbe causare una leggera mancanza d’appetito.

Altri rimedi naturali per abbassare la febbre

I rimedi della nonna contro la febbre sono molti, anche se l’aceto usato per abbassare la temperatura è fra i più famosi e utilizzati.

Un altro rimedio spesso utilizzato è fare dei bagni freddi: ci si immerge in acqua abbastanza fredda, pensando che possa abbassare la temperatura generale. Se per molti questo rimedio funziona, in realtà potrebbe essere anche pericoloso: perdere calore così velocemente quando si è in uno stato febbrile può essere stressante per il corpo che ha bisogno di una fonte calda; il corpo, infatti, potrebbe rispondere alzando ancora di più la temperatura.

Spesso vengono utilizzate anche le patate, tagliate a fettine e disposte sulla fronte a contatto con la pelle, perché grazie all’amido che è un antinfiammatorio, consentono di dare una sensazione di sollievo. 

In ogni caso, qualunque sia il rimedio naturale che preferite utilizzare, l’importante resta bere molta acqua: la febbre si accompagna spesso a disidratazione, per cui è fondamentale restare sempre ben idratati per sentirsi meglio.

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