Perché l’autunno inizia a settembre?

Il 22 o 23 settembre di ogni anno cade l’equinozio d’autunno che segna l’arrivo della nuova stagione. Con l’arrivo dell’autunno iniziano a riabbassarsi le temperature, ma vi siete mai chiesti perché l’autunno cade proprio a settembre?


L’equinozio d’autunno: cos’è

L’equinozio di autunno esiste a causa del moto della Terra attorno al Sole e segna il passaggio definitivo dall’estate alla nuova stagione autunnale. Il nostro pianeta ha un asse terrestre con un’inclinazione fissa di 23°27′ e si rivolge al Sole in modi diversi.

La parola equinozio deriva dal latino e significa notte uguale. Durante l’equinozio di autunno, infatti, la durata del giorno è uguale a quella della notte, per un totale di 12 ore ciascuno.

In realtà, per essere precisi, l’equinozio non è una vera e propria giornata ma un istante: si tratta del momento in cui il Sole si trova allo zenit dell’Equatore e accade due volte all’anno. Una di queste volte è proprio l’autunno.

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Curiosità sull’equinozio d’autunno

Si trattava di un giorno molto importante per la Francia: segnava il primo giorno dell’anno del calendario repubblicano francese, attivo dal 1793 al 1805. La prima Repubblica Francese fu proclamata proprio il 23 settembre del 1792, in seguito alla caduta della monarchia il giorno prima.

L’equinozio d’autunno, però, non cade sempre nello stesso giorno: cambia a seconda dell’anno. La durata dell’anno solare non coincide con quella del nostro calendario. Il calendario gregoriano dura 365 giorni, oppure 366 nel caso di anno bisestile. La durata dell’anno solare, però, è di 365 giorni 6 ore 9 minuti e 10 secondi.

Proprio per questo, nel 1793 l’equinozio era il 23 settembre, mentre nel 2021, per esempio, l’equinozio d’autunno è avvenuto il giorno 22 settembre. Nel 2022 l’autunno inizia il 23 settembre, proprio come accadde in Francia.

L’equinozio d’autunno era considerato un periodo molto importante quando i nostri antenati erano principalmente agricoltori, perché era il periodo del raccolto. Ancora oggi, nonostante sia spesso associato all’appassire della natura, è un momento in cui si possono tirare le somme e decidere i piani futuri.

L’autunno è anche la stagione della rinascita: i fiori appassiscono, le foglie ingialliscono, ma i frutti crescono e la terra si prepara, silente, a sopportare l’inverno per tornare a crescere, rigogliosa.

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