Perché ci sono i tuoni?
I tuoni sono delle onde di pressione, generate dai fulmini e che provocano un forte rumore. Sono dovuti all’espansione dell’aria che produce un’onda d’urto, che causa a sua volta il colpo rumoroso tipico del tuono: le prime teorie sul perché ci siano i tuoni si sono sviluppate a partire dal III secolo a.C., proprio perché si tratta di un fenomeno che da sempre è caratteristico della natura. Ma perché ci sono i tuoni e qual è la reale causa della loro esistenza?
Cosa sono i tuoni
Per poter capire come si formano i tuoni, è necessario capire innanzitutto che cos’è il tuono e qual è il fenomeno che lo genera.
Il primo a chiedersi perché si formano i tuoni è stato Aristotele nel III secolo a.C.. La sua primitiva spiegazione, prevedeva che il tuono si formasse in seguito al contatto e allo scontro fra due nuvole diverse. Subito dopo di lui, sono stati diversi gli autori che hanno provato ad individuare una teoria.
Possiamo definire il tuono come un vero e proprio rumore, che a volte assume il suono di un colpo secco mentre altre volte ha un suono più basso e prolungato, quasi come un rombo.
Come si creano i tuoni
I tuoni si formano a partire dalle nuvole temporalesche: i venti spingono le gocce d’acqua che, colpendosi tra loro, a causa della collisione ricevono una carica elettrica.
Le particelle più leggere all’interno della nuvola tendono a risalire verso l’alto ed assumono una carica positiva, mentre le particelle con un peso più elevato tendono a scendere verso il basso e nel fare ciò assumono una carica negativa. In questo modo si crea un vero e proprio campo elettrico, che ha una certa tensione.
Questo campo elettrico ha una forte tensione, che viene scaricata alla velocità della luce e genera un vero e proprio cortocircuito. Questo cortocircuito genera il fulmine, che raggiunge una temperatura estremamente elevata, fino anche a 30.000 gradi centigradi, e ciò fa espandere l’aria intorno alla nuvola.
Se vi state chiedendo cosa genera il tuono, è proprio questa espansione dell’aria intorno alla nuvola, che produce anche una compressione che a sua volta genera un’onda sonora: quest’onda sonora è quel suono che noi conosciamo come tuono.
Perché il tuono fa rumore?
La stessa parola tuono deriva dal latino “tonare”, che indica proprio la produzione di un suono. Il tuono fa rumore proprio a causa dell’aria che si riscalda quando si manifesta il fulmine, che produce un’onda d’urto cilindrica, un’onda sonora che conosciamo molto bene.
Vi siete anche mai chiesti come mai, seppur si formano in modo quasi contemporaneo, vediamo prima il fulmine e poi sentiamo il suono del tuono?
Ciò accade perché la luce e il suono viaggiano a due diverse velocità e di conseguenza ci sono alcuni momenti in cui i due fenomeni sembrano molto distanti fra loro ed altri in cui invece sembra quasi di vedere la luce del fulmine e sentire il rombo del tuono nello stesso momento.
A differenza di quanto tempo si sentono i tuoni?
Il suono viaggia più lentamente della luce, per questo di solito vediamo il fulmine e solo dopo sentiamo il rombo del tuono. Il tuono segue la velocità del suono, che è di 330 metri al secondo, mentre la luce ha una velocità molto maggiore.
Proprio per questo, quando vediamo il fulmine e solo dopo qualche secondo sentiamo il tuono, tendenzialmente il temporale è ancora distante. Nel momento in cui, invece, vediamo il fulmine e sentiamo il tuono quasi contemporaneamente, significa che il temporale è più vicino.