Perché dopo la pioggia esce l’arcobaleno?

Quante volte avete sentito dire che dopo il temporale torna sempre il sereno? C’è un elemento che segna la fine della tempesta: l’arcobaleno. Vi siete mai chiesti però perché dopo la pioggia esce sempre l’arcobaleno?


Arcobaleno dopo la pioggia

La storia dell’arcobaleno è molto lunga e diversi sono stati gli studi ad esso dedicati per cercare di capirne di più. Basti pensare, infatti, che persino il filosofo greco Alessandro di Afrodisia, nel III secolo abbia descritto questo affascinante fenomeno.

Noi, fortunatamente, al giorno d’oggi sappiamo il perché di quello che, agli occhi dei nostri antenati, era un fenomeno inspiegabile. Vedere gigantesche fasce luminose e brillanti che colorano il cielo con 7 colori differenti soprattutto dopo un forte temporale? Era qualcosa di molto particolare e non è mai stato possibile studiare in modo approfondito, anche per via degli strumenti a disposizione in passato.

dopo-pioggia-esce-sempre-arcobaleno

Perché dopo la pioggia si forma l’arcobaleno?

Oggi, invece, sappiamo precisamente perché dopo la pioggia esce l’arcobaleno. Gli arcobaleni si formano quando vi sono delle gocce disperse nell’aria, attraversate dalla luce del sole.

Quindi, l’elemento fondamentale affinché si formi un arcobaleno è la dispersione di gocce nell’aria che vengono attraversate dalla luce solare. Sapendo questo, è facile intuire perché la correlazione tra arcobaleno e pioggia porta alla formazione di un arcobaleno dopo un forte temporale. Anche per questo esiste il detto: “dopo la pioggia esce sempre l’arcobaleno”.

Per i più curiosi dei dettagli, l’arcobaleno nasce dalla dispersione ottica della luce del sole che attraversa le gocce. Non ha una consistenza vera e propria, perché è un semplice fenomeno ottico. Proprio per questo, la sua posizione dipende dal punto di vista dell’osservatore.

Il punto migliore per osservarne uno è dare le spalle alle nuvole grigie e guardare la parte di cielo aperta davanti ai nostri occhi. Se si è fortunati, si potrà ammirare un arcobaleno meraviglioso. Per i meno fortunati che non riescono mai a vederne uno naturale, è possibile crearne uno artificialmente: basterà disperdere delle gocce d’acqua in una giornata di sole con uno spruzzino.

Articoli simili