Perché è scoppiata la Prima Guerra Mondiale?
“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” diceva Albert Einstein. La Prima Guerra Mondiale, insieme alla Seconda, è annoverata tra gli orrori del ventesimo secolo e tra gli eventi mondiali più importanti e catastrofici della storia. Ma perché è scoppiata la Prima Guerra Mondiale?
Le tensioni antecedenti alla Prima Guerra Mondiale
Dopo l’occupazione napoleonica e la sconfitta francese nel 1815, ebbe inizio un periodo definito Belle Époque. Era un periodo di stabilità politica, di pace, in cui i conflitti erano soltanto limitati. Nonostante tutto, però, questi conflitti ebbero un effetto notevole sui giochi di potere e le alleanze fra i vari stati.
L’evento che ha determinato lo scoppio della guerra è stato indubbiamente l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, ma le cause sottostanti sono state ben altre. Innanzitutto, occorre tener conto della posizione della Prussia e dell’Impero Tedesco, sotto la guida di Otto von Bismarck. Sotto la sua guida, la Germania strinse un’alleanza con l’Impero austro-ungarico e l’Italia e un’alleanza diplomatica con la Russia.
Nel frattempo, nel 1888, salì al trono Guglielmo II che riuscì ad ottenere le dimissioni di Bismarck. I suoi sforzi fino ad allora si rivelarono vani, perché il nuovo re si rifiutò di rinnovare il trattato di controassicurazione con la Russia. Questo accordo era stato firmato in segreto in passato e prevedeva che sia la Germania che la Russia sarebbero rimaste neutrali nel caso in cui una delle due avesse dichiarato guerra ad un altro stato.
L’accordo non sarebbe stato valido, però, nel caso in cui la Germania avesse attaccato la Francia e la Russia l’impero austro-ungarico. Non rinnovando questo accordo, la Russia ebbe la possibilità di instaurare un’alleanza con la Francia.
Guglielmo II credeva anche che fosse necessario aumentare le proprie forze navali, nella convinzione che avrebbero reso la Germania una potenza mondiale. Il suo obiettivo era quello di competere contro il Regno Unito, ma in questo modo favorì un’alleanza anglo-francese ed anglo-russa.
Il Regno Unito, inoltre, strinse anche un’alleanza con l’impero giapponese. Nel frattempo, la Germania continuò a tentare di espandersi e rafforzò il rapporto con l’impero austro-ungarico e l’Italia. Tutte le potenze europee si affrettarono ad aumentare le proprie armi, a preparare i propri soldati.
Qual è il motivo per cui scoppiò la Prima Guerra Mondiale?
Il 28 giugno del 1914, dopo diversi momenti di crisi, ci fu il momento della svolta: l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo e sua moglie, eredi al trono austro-ungarico, furono uccisi a Sarajevo. I due erano in visita ufficiale e ad ucciderli fu Gavrilo Princip, uno studente.
In seguito a questo avvenimento, cominciarono ad essere evidenti tutte le tensioni latenti. La Germania sollecitò l’Austria affinché si vendicasse con la Serbia; il Regno Unito richiese una conferenza internazionale, che però non si tenne mai.
Un mese dopo l’assassinio dell’arciduca, l’Austria inviò un ultimatum alla Serbia, che non fu rispettato ed è per questo che il 28 luglio 1914 l’Austria dichiarò guerra alla Serbia, dando inizio al gioco di alleanze fra i vari paesi.
L’Italia, il Portogallo, la Grecia, la Bulgaria, il Regno di Romania e l’Impero ottomano dichiararono la neutralità. L’Austria e la Germania, invece, erano in lotta contro la Russia, il Regno Unito e la Francia. Inizialmente si pensava che la guerra sarebbe finita in pochi mesi, o al massimo entro un anno! Invece, andò avanti fino al 1918, coinvolgendo sempre più stati, tra cui l’italia.