Perché i pesci saltano fuori dall’acqua?

Nonostante i pesci siano animali che siamo abituati a vedere sempre nell’acqua, esistono particolari momenti in cui decidono di saltare fuori dal proprio habitat naturale. Quest’azione può essere vista al mare, al lago, al fiume o addirittura a casa propria, quando il nostro pesce rosso decide di saltare fuori dall’acquario. Ma perché i pesci saltano fuori dall’acqua?


Nonostante i pesci siano animali che siamo abituati a vedere sempre nell’acqua, esistono particolari momenti in cui decidono di saltare fuori dal proprio habitat naturale. Quest’azione può essere vista al mare, al lago, al fiume o addirittura a casa propria, quando il nostro pesce rosso decide di saltare fuori dall’acquario. Ma perché i pesci saltano fuori dall’acqua?

Pesci che saltano fuori dall’acqua: le cause

I motivi per cui i pesci decidono di saltare fuori dall’acqua sono molteplici e svariati, e non sempre sono comprensibili dall’essere umano.

Uno dei motivi è dovuto alla presenza di parassiti cutanei sul proprio corpo, prendiamo per esempio i salmoni. Il salmone è un pesce sia di acqua salata che di acqua dolce, tipico dei mari freddi del Nord Europa e del versante atlantico dell’America. Il motivo principale che porta questo pesce a saltare fuori dall’acqua è legato alla presenza di parassiti sulle loro squame. 

Si tratta di particolari parassiti che si nutrono di sangue, muco e pelle dei pesci. Per sbarazzarsene, non disponendo di zampe come altri animali, i pesci sono costretti a saltare ripetutamente fuori dall’acqua. Pensate che in media servono 56 salti per liberarsi di un singolo parassita. Si tratta di una situazione che non vivono solo i salmoni, bensì anche altre specie di pesci.

Sempre parlando dei salmoni, questa specie è famosa anche perché risale le correnti dei fiumi nuotando controcorrente, e per farlo esegue continui e dispendiosi salti.

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Un altro motivo per cui i pesci saltano fuori dall’acqua è legato alla ricerca di cibo. Infatti, può capitare che gli insetti, scappando dai predatori di terra o da quelli aerei, si avvicinino più del dovuto allo specchio d’acqua. In questo modo diventano facili prede per gli esseri acquatici, i quali eseguono proprio dei salti per catturarli.

Una specie abituata a saltare fuori dall’acqua per cercare del cibo sono i cefali, che è un tipo di pesce che si può trovare nelle acque di tutto il mondo. Ma i cefali saltano anche per un altro motivo, ben più “intimo” rispetto al precedente. Infatti, questa specie considera i salti come una forma di esibizione per attirare la propria controparte femminile. Quindi, c’è anche una motivazione legata alla riproduzione.

Infine, un’ultima motivazione è quella di cercare di scappare da eventuali predatori che li stanno inseguendo. Quindi, quando i pesci saltano fuori dall’acqua del mare, cercano di far perdere le proprie tracce oppure provano a schivare un vero e proprio attacco da parte dell’inseguitore. Alcuni pesci sono addirittura in grado di compiere una piroetta in volo, dopo il salto, e tuffarsi alle spalle del predatore.

Perché i pesci saltano fuori dall’acquario?

A volte capita di vedere un pesce rosso del proprio acquario saltare fuori dall’acqua, se non addirittura fuori dall’acquario in cui risiede. I motivi per cui capita questo sono generalmente due, entrambi legati alla ricerca di un habitat migliore. Il primo è una conseguenza della volontà del singolo pesce di trovare un habitat meno affollato, il secondo è legato alla ricerca di un habitat più grande rispetto a quello in cui si è.

Arrivati a questo punto potreste chiedervi perché non si è parlato dei delfini, beh.. i delfini sono mammiferi, non pesci!

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