Perché il dito medio è offensivo?

Nei film gli adolescenti lo alzano sempre ed è ormai un gesto universale per mandare qualcuno a quel paese. Ma perché il dito medio è offensivo?


perché il dito medio è quello offensivo

Il suo utilizzo è molto antico, a differenza di quanto si possa pensare. Negli Epigrammi di Marziale, vissuto fra il 40 ed il 104 d.C. uno dei suoi protagonisti mostra il dito medio a dei medici. Tacito, invece, vissuto più o meno nello stesso periodo (dal 56 al 120 d.C.) scriveva che i soldati romani ricevevano questo gesto dalle tribù germaniche.

In passato, gli antichi romani lo utilizzavano ed era a loro noto come digitus impudicus, cioè il dito indecente.

Alcuni altri studi evidenziano l’utilizzo del dito medio anche nella Guerra dei cent’anni fra gli inglesi e i francesi, dal 1337 al 1453. L’esercito francese era ricco di arcieri, che per scoccare le frecce utilizzavano il dito medio e l’indice.

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Proprio per questo, ad ogni arciere catturato venivano amputate queste due dita, per impedirgli di scoccare nuove frecce. Gli inglesi, quindi, cominciarono ad alzare il dito medio e l’indice ai francesi, quando riuscivano ad evitare di essere catturati.

Si trattava della V, simile a quella resa nota da Winston Churchill e che stava ad indicare la vittoria. In quel caso, però, per indicare la vittoria si rivolgeva il palmo verso l’esterno. Il gesto denigratorio degli inglesi rivolgeva il dorso al proprio interlocutore.

Secondo l’antropologo Desmond Norris il dito medio è offensivo perché rappresenta il pene, mentre le dita piegate da entrambi i lati dovrebbero rappresentare i testicoli.

Poi reso noto anche dal mondo del cinema e del rock, con volti come Madonna e Kurt Cobain che lo mostravano ai fotografi, è diventato sempre più famoso nel tempo. Incredibile come un gesto così antico possa essere tramandato per secoli!

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