Perché agosto è dedicato ad Augusto?

In quante versioni latine hai sentito questo nome? Quante volte, studiando storia, ti sei imbattuto nelle sue opere? Forse non ci hai mai fatto caso, ma gli è stato persino dedicato un mese. Ma perché il mese di agosto è dedicato ad Augusto?

Nato con il nome di Gaio Ottavio Turino, ma conosciuto da tutti come Ottaviano o Augusto, è stato il primo imperatore romano. Il suo regno è durato per ben 37 anni, dal 27 a.C. al 14 d.C. Ha sempre cercato di mostrarsi come un principe pacifico, attento al buongusto, vicino agli intellettuali.

La sua immagine è stata spesso usata durante il fascismo, con le dovute distorsioni, perché lo si presentava come colui che aveva creato uno stato universale. Durante la sua vita, ha compiuto molte gesta eroiche ma, ad esempio, ha sempre rifiutato di attribuirsi nomi che avessero a che fare col divino.

In realtà, alcuni autori dell’epoca, subito dopo la sua morte, cominciarono a sottolineare la violenza delle sue leggi e della sua politica. Fra questi, Seneca il Vecchio, Lucio Anneo Seneca e Sallustio.

Augusto fu comunque un personaggio di spicco: concesse la cittadinanza romana, sebbene con qualche remora dovuta al desiderio di mantenere pura la razza romana. Fu rispettoso degli antichi culti anche stranieri, sebbene disprezzò i più recenti. Riformò anche la giustizia: non voleva che nessun delitto restasse impunito. Anche lui stesso giudicava nei tribunali, emettendo sentenze spesso anche indulgenti.

Indubbiamente è stato un protagonista indiscusso di quegli anni, figura controversa dalle mille sfaccettature. Ma, quindi, perché il mese di agosto è dedicato ad Augusto?

Perché durante il suo impero l’economia era florida, l’agricoltura e l’artigianato crebbero, cominciarono le esportazioni. Aumentò la popolazione, vi furono diverse opere pubbliche, creò un sistema tale da consentire l’arrivo di acqua in modo più assiduo.

Agosto, secondo il calendario gregoriano, è l’ottavo mese dell’anno e conta in totale 31 giorni. Ai tempi di augusto, questo mese era definito Sextilis, perché sesto mese del calendario romano. Proprio in onore di Augusto, fu rinominato nell’8 a.C. Augustus.

Anche il nome Ferragosto deriva da lui! È infatti la traduzione di Feriae Augusti. Si trattava di un giorno di riposo, in cui allontanarsi dalla città e rinfrescarsi al mare, oppure in montagna. In quell’anno, si decise anche di aggiungere un giorno al mese, togliendolo da febbraio, per renderlo di 31 giorni come luglio, dedicato invece a Giulio Cesare.

Prima, l’anno cominciava a marzo (da qui sextilis, sesto mese dell’anno). È stato proprio Giulio Cesare a riformare il calendario (anche se il nostro attuale è quello gregoriano, usato a partire dal 1582).