Perché la bandiera italiana è verde bianca e rossa?

Per un paese, avere dei simboli che lo rappresentino e lo rendano unico è indispensabile. I simboli della Repubblica Italiana sono diversi e fra questi è particolarmente conosciuto il Tricolore, la bandiera ufficiale italiana. Goffredo Mameli, poeta e grande patriota italiano che ha anche ideato il nostro inno nazionale, chiedeva che il popolo italiano fosse racchiuso al di sotto della stessa bandiera. Ma perché la bandiera italiana è proprio verde, bianca e rossa?


Quando è nata la bandiera italiana?

La bandiera italiana è fortemente ispirata a quella francese, così come tanti altri simboli all’interno del paese. La bandiera francese fu ideata poco prima della presa della Bastiglia che determinò l’inizio della Rivoluzione Francese.

Inizialmente, i colori avrebbero dovuto essere proprio il bianco, il rosso e il verde, che fu poi abbandonato e sostituito dal blu, che rappresentava invece il colore ufficiale dell’uomo che diventerà re in seguito alla Restaurazione e alla deposizione di Napoleone, Carlo X

Durante la rivoluzione francese, parte del popolo italiano che vi era favorevole cominciò a pensare di ideare le stesse coccarde che i francesi esponevano durante le guerre o all’interno dei palazzi. Le prime coccarde italiane comparirono all’interno dello Stato Pontificio ed erano costituite da foglie d’albero.

Fu solo successivamente che cominciarono a realizzare delle coccarde in stoffa, che mantenevano il verde delle foglie d’albero che erano utilizzate in precedenza, al quale aggiunsero anche il rosso e il bianco.

Le prime coccarde tricolore furono depositate negli archivi della Repubblica di Genova e datate 21 agosto 1789, quando alcuni passanti dichiararono di averle viste poste sui vestiti di alcuni manifestanti. 

In realtà, i manifestanti italiani che sostenevano la rivoluzione francese, erano convinti che quelle coccarde fossero state realizzate in onore della Francia, poiché i giornali locali italiani avevano mancato di dichiarare che il verde fosse stato sostituito con il blu dai francesi.

La prima vera coccarda italiana, con colori che si sapeva fossero del tutto italiani, è stata esposta per la prima volta nel 1796 a Milano e presentava già i tipici colori italiani, sebbene in forma circolare e non verticale come lo sono adesso, trattandosi di una coccarda e non di una vera e propria bandiera.

Infatti, questa coccarda circolare presentava il rosso all’esterno, il bianco al centro e il verde nella parte interna del cerchio: era nata la prima idea di bandiera e tricolore italiano.

Fu utilizzata inizialmente come bandiera militare, perché ai tempi dell’epoca napoleonica divenne necessario distinguere i militari italiani dal resto dell’esercito di Napoleone, nelle repubbliche Cispadana e Cisalpina.

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Quali sono i colori della bandiera italiana?

Con la venuta di Napoleone in Italia e con il controllo su molti dei territori italiani, il tricolore francese blu, bianco e rosso cominciò ad essere esposto all’interno di molte città. 

Nel 1796, Napoleone dichiarò la costituzione della Legione Lombardia, una vera e propria unità militare e fu quest’ultima a decidere di sostituire il blu dei francesi con il verde. Si mantennero il bianco e il rosso perché erano i colori dell’antico stemma comunale di Milano, rappresentato da una croce rossa su un campo bianco.

Per diverso tempo, dopo la Restaurazione e la liberazione dei territori italiani dal dominio di Napoleone, continuarono ad essere presenti bandiere diverse, tutte caratterizzate da quelli che oggi consideriamo i colori tipici della bandiera italiana: verde, bianco e rosso.

Ogni stato in cui l’Italia era divisa, però, aveva adottato alcune piccole variazioni nella bandiera che erano ancora presenti quando il 17 marzo 1861 fu proclamata l’Unità del Regno d’Italia.

Il tricolore italiano ufficiale così come lo conosciamo oggi, una bandiera che rappresenta i colori dell’Italia che sono verde, bianco e rosso, fu reso ufficiale soltanto nel 19 giugno 1946, in seguito alla fine della seconda guerra mondiale.

Quell’anno, infatti, nell’articolo 12 della Costituzione si sancisce che la bandiera della Repubblica Italiana sarebbe stata il Tricolore, con delle bande verticali di color verde, bianco e rosso e tutte e tre della stessa identica dimensione.

Cosa rappresentano i colori della bandiera italiana?

Ognuno dei colori presenti all’interno del tricolore italiano ha un significato ben preciso, anche se l’ispirazione nasce dalla bandiera francese:

  • Il verde: rappresentava la speranza di poter vedere l’Italia unita ma anche il verde delle pianure italiane, così come citano anche autori come Pascoli e Carducci che hanno a lungo trattato della nostra macchia mediterranea;
  • Il bianco: rappresentava la fede italiana e il colore delle nevi delle Alpi e degli Appennini;
  • Il rosso: rappresentava il colore del sangue versato dai soldati italiani che si erano a lungo impegnati per rendere il paese unito. Era il colore della lotta e della libertà verso l’unità d’Italia.

Secondo una lettura più ispirata al cattolicesimo, invece, il verde rappresenterebbe la speranza; il rosso la carità e il bianco la fede e la purezza.

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