Perché il mare è salato?

Il mare è un’immensa distesa di acqua salata, collegata all’oceano, che bagna le nostre coste e si caratterizza per una composizione chimica diversa da quella dei fiumi o dei laghi, che sono invece di acqua dolce. Tuttavia, alcuni geologi sostengono che l’acqua del mare non sia sempre stata salata, altri invece sostengono che lo era solo leggermente.


Qual è il motivo per cui il mare è salato?

Quando parliamo di salinità, intendiamo la quantità di sale disciolta. La salinità dell’acqua di mare dipende dagli elementi che lo compongono: ogni mare viene “riempito” da una serie di fiumi e dai cosiddetti affluenti, ovvero quelle sezioni dei fiumi che si riversano poi nel mare. L’acqua di questi affluenti, scorrendo in genere per tratti abbastanza lunghi, si scontra contro le rocce, dalle quali preleva sali minerali in abbondanza.

L’acqua che ritroviamo all’interno di fiumi e affluenti è acqua piovana e presenta, in genere, una forte componente acida, sufficiente a disciogliere i sali contenuti nelle rocce. Ciò fa sì che durante il suo percorso verso il mare, l’acqua si arricchisca sempre di più di sali, che restano poi nell’acqua del mare concentrandosi al suo interno. Quindi, è questo il principale motivo che spiega perché il mare è salato.

Le sostanze che vengono disciolte nell’acqua e che causano la salinità del mare sono diverse: il cloruro di sodio, che è il composto contenuto in larga misura nel sale che usiamo in cucina ogni giorno, è quello che troviamo in maggiore concentrazione (circa l’85%). Altri sali sono il magnesio, un sale minerale largamente prodotto anche dagli uomini; il calcio, il fluoro, il ferro e lo zolfo.

Probabilmente proprio perché alcuni di questi sali minerali sono elementi di cui noi uomini necessitiamo ogni giorno, la salinità delle acque marine ha degli effetti benefici anche sul nostro corpo: può sfiammare e disinfettare le ferite, può aiutare nella stimolazione della circolazione del sangue, può essere utile per tonificare e rilassare i muscoli. In casi estremi, proprio grazie alla presenza di sali e iodio, può anche depurare i polmoni.

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Quanto sale è contenuto in un litro di acqua di mare?

In media, in ogni litro di acqua del mare ritroviamo circa 35 grammi di sale. È bene ricordare che questa è solo una quantità media di sali disciolti, per cui ci sono acque marine in cui questa può variare. Quindi, non si può fornire un valore generale fisso per indicare quanto sale c’è nell’acqua di mare.

La salinità può anche essere utilizzata per poter classificare l’acqua del mare in base alla percentuale di sale che essa contiene. L’acqua dolce si chiama così perché contiene meno di 0.5 grammi di sale per litro; l’acqua che contiene una quantità di sale fra lo 0.5 e i 35 grammi è definita acqua salmastra, mentre l’acqua salata, appunto, presenta il sale in misura variabile fra i 35 e i 50 grammi. Infine, un’acqua che contiene dai 50 ai 240-250 grammi di sale per litro, è definita salamoia.

Qual è il mare più salato del mondo?

Proprio a causa della diversa concentrazione di sale nei mari, ce ne sono alcuni che sono naturalmente più salati di altri. Un errore comune è quello di considerare il Mar Morto come il mare più salato del mondo, ma è bene non sbagliare: il Mar Morto, in realtà, è un lago.

I mari più salati sono il Mar Rosso e il Golfo Persico, che raggiungono una salinità circa del 41%. Innanzitutto, si tratta di due bacini chiusi, perciò l’evaporazione è molto elevata a causa delle temperature molto alte, ma nello stesso tempo c’è un arrivo di acqua dolce molto scarso, perché gli affluenti sono pochi.

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