Perché le mani nell’acqua raggrinziscono?
È estate, sei ancora un bambino, sei a mollo e ti dicono che è il momento di uscire dall’acqua perché hai le mani raggrinzite. Per anni siamo stati costretti ad uscire dall’acqua non appena comparivano queste rughe sulle dita delle mani e dei piedi, ma perché in acqua le dita diventano rugose?
Mani raggrinzite in acqua
È un fenomeno che colpisce chiunque stia in acqua, generalmente, per almeno 15 minuti, anche se ci sono dei rari casi in cui le mani di alcune persone si raggrinziscono subito a contatto con l’acqua.
Tuttavia, a differenza di quanto si pensa erroneamente, non si tratta di una cosa negativa, perché quando le mani si raggrinziscono in acqua, significa che il tuo corpo si sta adattando al nuovo ambiente. Le pieghe che si formano consentono all’acqua di scivolare, aumentando la possibilità di avere una maggior presa sugli oggetti

Lo ha confermato una ricerca condotta dall’Università di Newcastle e pubblicata sul The Royal Society, si tratta di un adattamento evolutivo che permette all’uomo di migliorare la propria presa in acqua.
Lo studio si è basato su un esperimento in cui è stato chiesto a diverse persone di raccogliere degli oggetti in marmo e farli passare in piccole fessure di diversa dimensione. Il risultato è stato che le persone con le mani raggrinzite sono riuscite a compiere queste azioni in minor tempo, dimostrando che la loro presa fosse migliore di coloro che invece non avevano le dita raggrinzite dall’acqua.
Raggrinzimento delle mani: le cause
Quindi, una volta capito perché le mani a mollo raggrinziscono, è il momento di capire le cause per le quali abbiamo i polpastrelli delle dita raggrinziti in acqua.
Innanzitutto è un fenomeno gestito dal nostro sistema nervoso e questo venne capito già negli anni ‘30, quando alcuni ricercatori dimostrarono che si tratta di un effetto che non si verifica quando l’individuo è caratterizzato da dei danni neurologici. Il legame col sistema nervoso ci suggerisce, quindi, che si tratta di un fenomeno reversibile: una volta usciti dall’acqua, le dita tornano normali nel giro di pochi minuti.
In secondo luogo, le rughe si formano perché le dita si gonfiano d’acqua: la cheratina nello strato più superficiale della pelle comincia ad assorbire l’acqua e si gonfia, formando le pieghe. Tuttavia, le dita non sono l’unica parte a mutare in acqua. Ad esempio, anche le unghie, che sono ricche di cheratina, assorbono acqua e diventano molto più morbide rispetto al solito.