Perché si chiama Mar Rosso?

Sulla Terra esistono molti elementi naturali con nomi che suscitano una certa curiosità, tra questi vi è sicuramente il Mar Rosso, uno dei mari più antichi presenti sul nostro pianeta. Ma detto questo, perché il Mar Rosso si chiama proprio così?

Dove si trova il Mar Rosso?

Il Mar Rosso è una grande distesa di acqua salata che si trova tra l’Africa nord-orientale e la penisola araba sud-occidentale. Inoltre, a nord comunica con il Mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, il famoso canale artificiale in Egitto; invece a sud comunica con l’Oceano Indiano attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb, il quale è situato tra le coste occidentali dello Yemen e il Corno d’Africa.

Ora che sappiamo la sua posizione geografica, potrebbe venire naturale chiedersi: “Cosa bagna il Mar Rosso?”. La risposta è abbastanza sorprendente, in quanto si tratta di uno dei mari che bagna più stati contemporaneamente. Infatti, gli stati che si affacciano sul Mar Rosso sono in totale 7: l’Egitto, il Sudan, la Giordania, l’Israele, l’Eritrea, lo Yemen e l’Arabia Saudita.

Come si è formato il Mar Rosso?

La formazione di questo mare avvenne circa 50 milioni di anni fa, in seguito alla separazione geologica tra l’Africa e l’Asia. Questa separazione della crosta terrestre, che tra l’altro è ancora in atto con un allontanamento annuo di circa 1-1,5 cm, comportò la formazione di una grossa spaccatura che rimase asciutta fino a circa 30 milioni di anni fa.

La situazione cambiò quando si aprì uno spiraglio a nord che permise alle acque dell’attuale Mar Mediterraneo di fluire all’interno di questa spaccatura, iniziando a formare quello che oggi è da noi conosciuto come il Mar Rosso.

La grandezza raggiunta in questi milioni di anni è impressionante. Difatti la superficie totale di questa distesa di acqua salata è di circa 450.000 km², mentre la sua lunghezza è di circa 2.200 km. Inoltre, è caratterizzato da una profondità media di 495 metri. Infine, si tratta del mare con la più alta temperatura (30°C in estate) e con la più alta salinità al mondo!

L’alta salinità è una conseguenza proprio dell’alta temperatura che caratterizza il Mar Rosso. Infatti, essa comporta una frequente evaporazione dei liquidi, ma dato che si tratta di un’area in cui le piogge sono molto scarse nel corso dell’anno, ciò che rimane all’interno del bacino d’acqua è proprio il sale. Il tutto è agevolato dalla mancanza di comunicazioni con fonti di acque dolci, che rendono maggiormente difficoltoso il ricambio delle acque e lo scioglimento del sale.

Perché il Mar Rosso si chiama così?

Ora che sappiamo tutte le varie caratteristiche di questo mare, è arrivato il momento di conoscere il perché si chiama proprio Mar Rosso. L’origine del nome è legata a due ragioni fondamentali.

La prima è legata ad un fenomeno naturale, ossia l’elevata presenza di un’alga chiamata Trichodesmium erythraeum. Quest’alga a determinate condizioni climatiche e in alcuni momenti dell’anno, crea delle macchie rosso-brune sulla superficie dell’acqua, che forniscono al Mar Rosso un colore rossastro. Ma dato che è un colore legato ad un particolare fenomeno che avviene solo in determinate circostanze, non bisogna sorprendersi se questa colorazione non è presente tutto l’anno.

Tuttavia, non si tratta di una prerogativa del Mar Rosso, infatti si è scoperto che lo stesso fenomeno avviene anche in alcune zone costiere dell’Australia, sempre causato dalla presenza di questa particolare alga.

La seconda ragione è invece legata ad un errore di traduzione dai testi sacri. Infatti, nell’Antico Testamento questo mare è stato citato nell’episodio del passaggio del Mar Rosso, in cui si narra che Dio aiutò Mosè e gli ebrei a fuggire dall’Egitto aprendo le acque proprio di questo mare, che sul testo era indicato col nome “yam suph“.

Tale nome è stato successivamente tradotto dagli inglesi con “sea of reeds“, ossia “mare di canne”. Ma in seguito ad un successivo errore di trascrizione in cui la parola “reed” (canna) fu sbadatamente sostituita con “red” (rosso), il mare iniziò ad essere chiamato come lo conosciamo oggi: Mar Rosso.