Perché Voldemort non ha il naso?

Di tutti i cattivi della storia del cinema e dei libri, Lord Voldemort è uno dei più temuti: imperturbabile, severo e capace di fare del male anche ad un bambino, sono molte le zone d’ombra nella sua storia, dovute soprattutto al passaggio dal libro al film. La pelle bianca, il capo completamente liscio e mani lunghe e affilate sono alcune delle sue caratteristiche fondamentali, ma ciò che ha incuriosito di più il grande pubblico è stato un altro dei particolari sul suo volto: perché Voldemort è senza naso?

La storia di Lord Voldemort

Prima di potervi raccontare i motivi per cui Voldemort è senza naso, precisiamo che il racconto non sarà privo di spoiler.

C’è stato un passato in cui Voldemort, quando ancora era conosciuto con il suo vero nome, Tom Riddle, aveva un naso. I suoi antenati sono stati personaggi molto importanti nella storia della magia: era infatti imparentato con la famiglia Peverell, famosa per aver dato alla luce i tre fratelli che sfuggirono alla Morte, ottenendo da lei tre doni. 

Sua madre, Merope Gaunt, faceva parte di una delle poche famiglie di maghi che in alcun modo desideravano mischiare il proprio sangue con quello babbano – dei non maghi – ed era costretta a sottostare alla volontà del padre, Orvoloson, e del fratello, Orfin. Purtroppo, e di questo Voldemort ne risentirà per tutta la sua storia, Merope non possedeva poteri magici, o comunque non era in grado di utilizzarli.

Si era perdutamente innamorata di Tom Riddle, un ragazzo babbano al quale sottopone un filtro d’amore che la porterà ad aspettare il suo primo ed unico figlio, al quale darà il nome di Tom Orvoloson Riddle.

L’incontro con Albus Silente

Sentendo che le doglie fossero in arrivo, Merope decide di recarsi in un orfanotrofio dove darà alla luce suo figlio Tom, ma perderà la propria vita. 

Voldemort crescerà in questo orfanotrofio, intralciando la sicurezza e la salute degli altri bambini nella consapevolezza di essere diverso da loro e sostenendo di riuscire a fare cose che loro non potevano fare, come dare fuoco agli oggetti.

In questo modo, attraverso la propria magia, viene rintracciato da Albus Silente che, all’epoca ancora soltanto professore ordinario ad Hogwarts, decide di portarlo con sé per consentirgli di imparare ad utilizzare i propri poteri evitando di fare del male agli altri.

Ben presto, però, il futuro di Voldemort comincia a dispiegarsi in modi inimmaginabili: smistato immediatamente in Serpeverde, viene a conoscenza della profezia riguardo al suo erede e comincia a credere di esserlo. 

Nonostante il suo modo di essere e di fare, Tom si dimostra un ottimo studente, diventa Prefetto ed anche Caposcuola e ottiene sempre degli ottimi voti, pur non intrattenendo relazioni realmente significative con nessuno se non con coloro che gli sarebbero potuti tornare utili in seguito.

L’erede di Salazar Serpeverde

Hogwarts fu fondata da Salazar Serpeverde, Godric Grifondoro, Corinna Corvonero e Tosca Tassorosso. Ognuno di loro aveva l’intenzione di renderla la migliore scuola di magia mai creata, dando vita a quattro Case diverse che avrebbero accolto gli studenti in base alle loro più profonde intenzioni. 

Serpeverde, tuttavia, aveva deciso di costruire una stanza tutta per sé, probabilmente nella quale avrebbe insegnato ai propri allievi discipline come le Arti Oscure, che erano invece state ritenute come pericolose dagli altri fondatori ed eliminate dai programmi di insegnamento. 

La cosiddetta Camera dei Segreti rimase per moltissimo tempo un segreto, una semplice leggenda alla quale Voldemort, convinto di essere l’erede di Serpeverde, cominciò a credere fermamente. Riuscì, di fatto, a trovare l’entrata della stanza e ad aprirla grazie alla sua capacità di parlare il serpentese, la lingua dei serpenti, proprio come Salazar Serpeverde.

L’allora Tom Riddle riuscì ad aprire la stanza e liberò il Basilisco, un enorme serpente che era stato rinchiuso dallo stesso fondatore al suo interno. Così Mirtilla Malcontenta, il fantasma che spesso si trova nel bagno delle ragazze, trovò la morte: a causa dell’erede di Serpeverde.

Il ritorno alla vita di Voldemort

Quando Voldemort prese il potere, avido com’era, cominciò a preoccuparsi che un giorno avrebbe potuto perderlo. Per questo, decise di costruire degli Horcrux: degli oggetti all’interno dei quali avrebbe racchiuso una parte della sua anima.

Per poter costruire un Horcrux, oltre che ad individuare un oggetto di valore all’interno del quale porvi parte di sé, occorre di fatto che la propria anima sia lacerata ed è possibile farlo soltanto con il più temibile degli atti: l’omicidio. E Voldemort aveva in mente di creare ben sette Horcrux. 

Fu proprio grazie a questi che riuscì a restare in vita, perdendo però la propria forma fisica. Per diverso tempo, cercò invano di recuperarla, occupando il corpo di animali e persone particolarmente deboli o che erano disposte a prestargli servizio, perché troppo spaventate da quello che gli sarebbe potuto succedere se avessero deciso di rifiutare, come il professor Raptor.

Il naso di Voldemort: perché non ce l’ha?

Il giovane Tom Riddle viene sempre descritto e visto come un giovane di bell’aspetto, alto, con occhi di ghiaccio e i capelli scuri. Nelle scene dei film, quando incontriamo il Tom del passato, infatti, vediamo Voldemort con il naso: quando ritorna alla vita, però, lo vediamo completamente diverso da quel bel ragazzo mostrato in precedenza, con gli occhi serpentini e privo di capelli.

Come ha perso il naso Voldemort? La riduzione del naso di Lord Voldemort a due fessure è spiegabile in diversi modi. Innanzitutto, per poter costruire gli Horcrux ha dovuto letteralmente lacerare e spezzare la propria anima: un’operazione fin troppo complessa per non avere ripercussioni anche sul suo corpo, straziato dalle atrocità commesse.

Ogni volta che scaviamo nei ricordi di Silente, che narra della costruzione degli Horcrux, vediamo Lord Voldemort sempre più provato e con il volto sempre più distorto, probabilmente proprio a causa del suo coinvolgimento totale nelle arti più oscure.

Un’altra delle motivazioni per cui dopo la sua rinascita Voldemort non ha il naso è che nei tredici anni in cui ha vissuto in bilico fra la vita e l’assenza di morte, si è nutrito del latte del suo serpente, Nagini. In parte a causa del suo stretto legame con i serpenti, in parte poiché la sua unica fonte di nutrimento è stato il suo latte, quando è rinato ha assunto alcuni dei tratti tipici dei serpenti. Infatti, non ha capelli o peli sul volto, ha il naso ridotto in due fessure e persino la forma delle sue iridi è del tutto simile a quella di un serpente.