Perché: definizione e significato
Il significato di perché
Letteralmente, la parola perché è la somma di “per” e “che”, che insieme hanno il significato di “per quale ragione”. Il perché si usa generalmente per porre una domanda e quindi chiedere la causa o il motivo per cui si verifica o meno un determinato fatto. Oppure serve per spiegare lo scopo che porta a compiere o a non compiere una determinata azione.
I sinonimi di perché
Il significato grammaticale e letterale della parola “perché” è “per che, per cui”. Proprio per questo, ha diversi sinonimi che possono essere usati al suo posto: come mai, dal momento che, dato che e molti altri.
Quando lo usiamo come una congiunzione per chiedere la motivazione per cui qualcosa si realizza, allora un buon sinonimo è “come mai”: anziché dire perché sei arrabbiato?, possiamo dire “come mai sei arrabbiato?”.
Quando invece lo usiamo sempre come una congiunzione, ma per introdurre un’altra frase e non per chiedere qualcosa, ma piuttosto per spiegarla, possiamo sostituire la parola perché con un altro sinonimo più complesso: “dal momento che, dato che, in quanto”. Ad esempio, anziché dire “ho preso un permesso al lavoro perché non sto molto bene” possiamo dire “ho preso un permesso al lavoro dal momento che/dato che/in quanto non sto molto bene”.
Se usiamo “perché” come un sostantivo, invece, può essere sostituito da “causa, motivazione, ragione”: ad esempio “non ti dirò il perché” può diventare “non ti dirò la motivazione” senza nessun tipo di problema o senza che la frase cambi in alcun modo.